Grieg: La morte di Ase

Quando decise di portare il Peer Gynt sulle scene teatrali, Ibsen chiese a Edvard Grieg di comporre le musiche di scena. Dal momento che allestire i lavori più lunghi di Ibsen, come appunto Peer Gynt, è estremamente difficile e considerato il successo delle musiche di scena di Grieg, la partitura musicale cominciò a vivere indipendentemente dal dramma. Tanto più che oltre dieci anni più tardi, dalla partitura teatrale (op. 23) Grieg decise di ricavare due suite sinfoniche di quattro episodi ciascuna (op. 46 e 55), che diventarono le sue composizioni più popolari. (Wikipedia) La morte di Ase è il secondo numero della prima suite op 46, compilata nel 1888.
Con questo titolo MusicamediaSimba inaugura una nuova tipologia di trascrizioni, nell’intento di venire incontro alle esigenze delle classi di strumento nelle scuole secondarie, nelle quali il pianoforte non manca mai. Però nelle esecuzioni orchestrali spesso capita che ci sia posto solo per un pianoforte. Con la formula “4Pianoforti” possono suonare insieme 4 pianisti, che possono arrivare a 8 assegnando mano destra e sinistra a due esecutori diversi. In questo modo, pur con singole parti accessibili senza soverchie difficoltà anche agli allievi dei primi anni, l’effetto globale risulterà completo e coinvolgente.