L’Inno alla Gioia di Ludvig van Beethoven, quarto movimento della IX sinfonia, è un grandissimo messaggio di pace e di fratellanza; con tale composizione Beethoven volle formulare un aperto invito alla fratellanza universale: e proprio per rendere tale messaggio il più chiaro possibile egli decise di far cantare nel finale un testo del poeta tedesco a lui contemporaneo, Friedrich von Schiller: l’Inno alla Gioia. L’ode “An die Freude (Alla Gioia)”. È stato adottato come “Inno europeo” dal Consiglio d’Europa nel 1972 e viene utilizzato dall’Unione europea dal 1986.
Versione S.I.M., strutturata in maniera flessibile, per adeguarsi ad ogni tipo di organico. Oltre alla serie completa di strumenti solistici, raggruppati in base all’altezza, ci sono le parti per basso, pianoforte e percussioni. Dal duo pianoforte/strumento solista, alle varie combinazioni di strumenti con o senza il pianoforte e la batteria, la varietà di soluzioni possibili è veramente enorme. Le parti staccate sono già adattate agli strumenti traspositori.
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